Storia e documenti - Tennis Club Borgo San Lorenzo

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Storia e documenti

Il Circolo

STORIA E DOCUMENTI
Ai primi anni 1960 il Comune di Borgo San Lorenzo realizza, presso il Campo Sportivo Romanelli, due campi da tennis in terra rossa, grazie all’aiuto di Walter Benvenuti Assessore Comunale dal 1964 al 1980.
 Questi erano gli anni che dall’era Tar Pro e Dilettanti i Tennisti passano all’era Open, gesti (e, naturalmente, palline!) bianchi, giocatori elegantissimi, la divisione (romantica? ipocrita?) tra dilettanti e professionisti, il dominio degli australiani. Nomi come Rod Laver, Ken Rosewall, Neale Fraser, John Newcomb, Roy Emerson, ma anche Nicola Pietrangeli, Manolo Santana, Arthur Ashe e tanti altri. Tre slam su quattro si giocano sull’erba. Sono i gloriosi anni ’60 e il tennis era questa roba qua: un affare, ancora, di gentiluomini.
 A quell’epoca gli appassionati e tantomeno i praticanti sono pochi e quindi i campi sono a disposizione di che si sente di prendere una racchetta in mano. Infatti i giovani di allora cominciano in questa occasione a tirare racchettate, con racchette di legno e corde di budello, alcuni decentemente e molti senza garbo né grazia, da autodidatti, al massimo sotto la guida sapiente di chi, nella maggior parte dei casi, ne sa meno di loro.
Documenti

Atto Costitutivo

Il Consiglio

Regolamento

Statuto
Man mano gli sportivi cominciano ad appassionarsi e ad aggregarsi e quindi nasce spontanea la volontà e la necessità di costituire l’associazione per una migliore pratica sportiva.
E finalmente com’era logico, il 23 ottobre 1967, presso l’oratorio Salesiano si riuniscono in 33 e dopo ampia discussione, sotto la guida di Francesco Cieri studente in legge, viene redatto l’atto costitutivo e lo statuto del TENNIS CLUB BORGO SAN LORENZO e vengono eletti gli organi direttivi e amministrativi.
 Viene eletto presidente il maestro elementare Mauro Simoni e Vice presidente viene eletto Livio Stefanacci che nell’esercizio successivo diviene Presidente.
 Negli anni seguenti si regolarizza tutto e vengono prese via via diverse iniziative fra le quali quella di far venire da Prato un maestro (Brunero) che comincia a insegnare i rudimenti e quindi ad ottenere un possibile stile di gioco ai neofiti ed un miglioramento a quelli che già si difendono.

 Viene inoltre organizzato il torneo sociale per definire la classifica, dopo il torneo si susseguono le sfide per scalare la classifica; memorabili quelle numerose fra Livio Stefanacci (presidente) ed il mancino Guido Bonanni.

 Negli anni ’70 il Tennis Club organizza il primo torneo Electronics sponsorizzato dalla omonima ditta di proprietà del presidente Stefanacci; di buon livello in quanto vi partecipano giovani tennisti di prestigiosi circoli di Firenze e dintorni, oltre ai nostri migliori.
Anche alla luce di questa esperienza vengono rafforzati e riorganizzati i corsi di tennis a partire dai più piccini che proseguono a tutt’oggi con Maestri FIT.

A questo punto si apre una parentesi: i giocatori attivi non vogliono fermarsi per tutto l’inverno e allora, a partire dal solito Stefanacci, con Sandro Cinelli, i cugini Mercatali, Pietro e Marco, i fratelli Toccafondi, Aldo e Giacomo, Enrico Cecchini, Luigi Gonzaga, con altri non necessariamente soci, partecipano a tornei di calcio invernali, organizzati con lo scopo detto sopra, cui partecipano i migliori circoli della provincia (Match Ball, C. T. Firenze, T.C. Prato ecc.), con il nome appunto di Tennis Club Borgo San Lorenzo. A questi tornei invernali partecipano anche ex giocatori di calcio che, smesso il calcio, praticano il tennis.In uno di questi incontri sul campo del Sagginale, per il Match Ball, sono presenti ex giocatori della Nazionale e della Fiorentina, Orzan e Robotti e un piccoletto molto vispo nei preliminari: uno di noi (Stefanacci?) disse: “quello lo piglio io” ; infatti Hamrin (ex nazionale svedese, Milan, Fiorentina), perché di lui si trattava, alla fine lui solo, ce ne aveva fatti due o tre.
 Ma l’importante era giocare e divertirsi. Con lo stesso spirito è proseguita successivamente con i naturali ricambi generazionali dovuti al passare del tempo, sempre con il nome Tennis Club, la partecipazione ai vari tornei calcistici amatoriali UISP.
Nella seconda metà degli anni ’70 cominciano a vedersi i primi campi coperti e il solito Stefanacci che frequenta il circolo Match Ball di Bagno a Ripoli, uno se non addirittura il primo circolo, almeno in Provincia di Firenze, ad avere appunto i campi coperti, comincia a pensare di coprire un campo anche a Borgo San Lorenzo, ma l’impegno è grande e quindi ci sono delle perplessità, ma alla fine del 1980, anche  grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale, si realizza l’agognata copertura mediante l’impegno di tutto il consiglio composto tra gli altri dallo Stefanacci, Casadei, Francesco Manfriani, Luigi Gonzaga.

 Nell’anno 2001, con le stesse difficoltà delle volte precedenti, sotto la presidenza di Gabriele Lippi si realizza la copertura del secondo campo mediante una struttura fissa, di seconda generazione, che elimina l’inconveniente di dover smontare e rimontare tutti gli anni la copertura col pallone.
 Nell’anno 2012, sotto la presidenza di Iorio Bertozzi, deve essere affrontato un nuovo oneroso sforzo per lo spostamento e la costruzione di nuovi campi e quindi a questo punto deve essere assicurato l’impegno e la collaborazione di tutti i soci per una pronta e felice realizzazione, onde rendere sempre più efficiente ed accogliente il Tennis Club Borgo San Lorenzo, confermandolo come uno dei più prestigiosi della nostra zona.  
Il Tennis Club Borgo San Lorenzo stipula una convenzione con il Comune di Borgo San Lorenzo che affida una parte dell’area sportiva “Romanelli” dove è prevista la realizzazione di quattro campi da tennis e servizi con un Club House; un impegno oneroso ma che porterà in cambio uno sviluppo incredibile con un aumento di presenze insperato.
 Il primo lotto di lavori ha portato la costruzione di due campi coperti con il sistema copri scopri, con manto sintetico “Greenset” in linea con le scelte della F.I.T. per il progetto “Campi Veloci”, e con la priorità dello sviluppo della scuola Tennis, che ha già fatto nascere piccoli campioni.

Con queste scelte inizia ora una nuova storia per il T.C. Borgo San Lorenzo.
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